12 gen 2018

Fare cose di sinistra.

Ezio Mauro, Claudio Tito e Paul Krugman ("la Repubblica" 3.1.18) stimolano riflessioni utili per un centrosinistra che si propone al governo del Paese.
Eccone alcune.
Considerare fisiologici gli spostamenti di persone sulla Terra specie da dove si vive male verso lidi migliori. Evitare disciplinandoli esodi di massa. (Vedere in proposito la nostra Costituzione e la "Dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo" adottata e proclamata dall'Assemblea dell'ONU il 10 dicembre 1948).
L'Unione Europea è la realtà necessaria nella quale esprimere e sviluppare politiche economiche, sociali, culturali qualitativamente espansive.
Queste politiche devono ridurre la disoccupazione, specie giovanile, ed il debito pubblico.
Presupposto essenziale è la coesione sociale da realizzarsi in continua dialettica perché persone, famiglie, imprese possano esprimere il meglio di sé.
Non attendere proposte strutturate "per fare cose di sinistra". Facciamole dove ognuno vive ed opera, con chi ci sta ed il potere che si ha, o lo si conquista democraticamente. Trovando anche le parole ed il modo giusto per comunicare queste nuove modalità.
Ad esempio va considerato di sinistra l'operato dell'imprenditore piemontese che ha pagato ai suoi dipendenti una "tredicesima" doppia, per il determinante contributo da essi fornito per i complessivi buoni risultati dell'azienda.
Gli interessi ed i diritti con corrispondenti doveri che accomunano le persone oggi sono molto più compositi di quando moltitudini di esse avevano la fabbrica come riferimento. Alcuni sono rimasti tali, altri si sono aggiunti, numerosi servono da memoria storica: diritto al lavoro, alla salute, alla libertà, all'abitazione, all'istruzione;  ma ora anche diritto al fine vita, matrimonio con divorzio, unioni civili, procreazione responsabile, stessi stipendi per donne e uomini e molti ancora, ed altri s'aggiungeranno.
Già oggi si pone il problema dell'acqua da bere per tutti (solo l'1% di quella esistente è potabile); della salubrità dell'aria che respiriamo (una pellicola di appena 20-25 chilometri di spessore intorno alla Terra). I recenti accordi di Parigi tra tutti gli Stati del Mondo dicono molto in proposito. Tutto questo va assunto, approfondito e fatto proprio dalla sinistra e diventare obiettivo permanente del suo operare.
Quanto precede induce a riguardare le cose anche solo di ieri con occhi diversi, fino ad aggregare maggioranze specifiche di volta in volta sia in ambito parlamentare che referendario.
La proposta strutturale di metodo e di merito potrebbe arrivare a posteriori, cioè come continua raccolta sistematica e ragionata delle innumerevoli esperienze compiute ed in corso, selezionando il meglio ed adattandolo alle situazioni che via via si manifesteranno.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento. A presto.